Sardegna, Votano in pochi ma contro Lega e M5S

il Fatto Quotidiano 21 Gennaio 2019

Elezioni suppletive Sardegna, M5s perde il seggio: vince il centrosinistra con Andrea Frailis. Affluenza crolla al 15%

Secondo il pentastellato Luca Caschili con il 28,92%, terza la candidata del centrodestra (Lega, Fi, Fdi) Daniele Noli con il 27,80% e quarto e ultimo Enrico Balletto di CasaPound con il 2,81%
È il candidato del centrosinistra Andrea Frailis a vincere le elezioni suppletive in Sardegna per il collegio uninominale di Cagliari per la Camera, dopo le dimissioni di Andrea Mura, espulso dal M5S per le troppe assenze. Frailis, classe 1956, giornalista dell’emittente Videolina, a scrutinio ultimato ha ottenuto il 40,46% delle preferenze. Secondo il pentastellato Luca Caschili con il 28,92%, terza la candidata del centrodestra (Lega, Fi, Fdi) Daniele Noli con il 27,80% e quarto e ultimo Enrico Balletto di CasaPound con il 2,81%. Altissima l’astensione: ha votato solo il 15,54% degli aventi diritto.

“All’inizio dell’avventura ero speranzoso e fiducioso, ma anche preoccupato per la forza degli avversari”, ha dichiarato Frailis all’Ansa. “Negli ultimi giorni ho iniziato a crederci. Ho girato molto nei mercatini, nei circoli, nelle strade e tra le associazioni, in particolare è stato importante un convegno sul terzo settore al quale ho partecipato negli ultimi giorni a Quartu (uno degli otto Comuni chiamati al voto ndr) e nel quale ho toccato con mano problematiche importanti”. Per Frailis questo deve essere visto come un traino per le regionali del 24 febbraio: “Una coalizione c’è, è in campo, è a pieno regime ed è la stessa che cercherà di portare alla vittoria Massimo Zedda”.

“È sbagliato fare valutazioni avventate. Il caso è molto particolare, anche per l’altissima astensione. Ma in Sardegna, a Cagliari, alle elezioni suppletive, il candidato del centrosinistra, Andrea Frailis, vince il seggio che era del Movimento 5 Stelle mentre la Lega arriva terza. Si è presentato con una lista progressista, unitaria, sostenuta da Leu, dal Pd e da Campo progressista. Un segnale positivo e interessante” scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La discesa in campo in Sardegna dei big nazionali come Di Maio e Toninelli non è servita al Movimento 5 stelle a riconquistare il seggio di Cagliari alla Camera. Alle scorse politiche del 4 marzo 2018, avevano fatto un vero e proprio exploit nell’Isola, arrivando al 40%.

Stavolta il Movimento, invece, aveva puntato su un “politico”: il 46enne ingegnere ambientale Luca Caschili, già assessore comunale a Carbonia. Per lui le preferenze si sono fermate al 28,9%. È stato il primo a complimentarsi con Frailis, riconoscendo il suo trionfo quando lo scrutinio era oltre metà strada. La rinnovata alleanza Lega-Forza Italia e l’arrivo nell’Isola, in due momenti differenti, di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi – che proprio dalla Sardegna ha mandato a tutti il messaggio della sua nuova discesa nell’agone politico a partire dalle europee di maggio – non hanno sortito gli effetti sperati dal centrodestra unito. L’unica donna in questa competizione, Daniela Noli, 42 anni, si è fermata al terzo posto con il 27,8% delle preferenze, al di sotto del 32% ottenuto dal centrodestra lo scorso 4 marzo. Al quarto ed ultimo posto, l’esponente di CasaPound, Enrico Balletto. Il 45enne, allenatore di pallavolo e già candidato nell’uninominale al Senato in occasione delle ultime politiche, è arrivato sotto il 3%.

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