Roma Today
I candidati alle primarie del Centrosinistra
Roberto Gualtieri
Partito Democratico
Chi è: Professore a La Sapienza, milita nelle organizzazioni della sinistra romana dagli anni ’80. Vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci, nel 2009 viene eletto Eurodeputato per il Partito Democratico, carica che mantiene fino al 2019 quando diventa ministro dell’Economia e delle Finanze
Tobia Zevi
Roma puoi dirlo forte
Chi è: Laureato in linguistica con un dottorato, dal 2015 lavora come consulente al Ministero degli Affari Esteri e l’Istituto di Studi di Politica Internazionale. Cresciuto nella comunità ebraica di Roma, ha un passato da militante nel Partito Democratico. Ha collaborato con giornali e testate
Imma Battaglia
Liberare Roma
Chi è: Promotrice del Roma World Pride del 2000 e del Gay Village nel 2009, viene candidata al Parlamento Europeo per Sinistra e Libertà. Nel 2013 corre per la Regione Lazio a sostegno di Nicola Zingaretti e viene intanto eletta consigliera comunale a Roma Capitale a sostegno di Ignazio Marino
Giovanni Caudo
Caudo Sindaco
Chi è: Docente di progettazione urbanistica alla facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre. Assessore alla Trasformazione Urbana per la giunta di Ignazio Marino dal 2013 al 2015, dal 2018 è presidente del III Municipio romano, eletto dopo il collasso della giunta 5 Stelle
Paolo Ciani
Demos
Chi è: Laureato in Storia dell’Arte, è cresciuto nella comunità di Sant’Egidio ed è stato consulente del presidente della Commissione Sanità e Affari Sociali della Camera dei Deputati. È consigliere regionale del Lazio e vicepresidente della Commissione Sanità
Stefania Grancio
Partito Socialista
Chi è: Un passato da militante del Movimento Cinque Stelle, è architetta e funzionaria di Ater. Eletta in Aula Giulio Cesare nelle liste M5S, nel febbraio 2021 riporta il PSI in Campidoglio: “Aderisco a un partito con più di 100 anni di storia”, spiegò
Stefano Fassina
Liberi e Uguali
Chi è: Deputato, è stato viceministro dell’Economia sotto il ministro Fabrizio Saccomanni nel governo Letta. In disaccordo con la gestione di Matteo Renzi, nel 2015 si allontana per aderire a Sinistra Italiana. Nel 2016 è stato candidato a sindaco di Roma ed è consigliere comunale