Repubblica si diverte con i clic nel Lazio: vincono apparati e campo largo

La Repubblica 30 ottobre 2022
Le primarie di Repubblica, nel Lazio è testa a testa Leodori-D’Amato. Sorpresa Bonafoni. I risultati del “sondaggio”
Oltre 5 mila lettori hanno partecipato al “voto” sulle Regionali. Sì al campo largo “per scegliere il candidato vanno coinvolti anche 5S e Terzo Polo”. A destra c’è Rocca

 

Ha appena compiuto un passo di lato, ritirando la candidatura finché il Pd non riuscirà a trovare l’intesa (a patto che sia possibile) con M5S e Terzo polo per riproporre la formula del campo largo alle Regionali di inizio 2023.

Ma nel sondaggio lanciato da Repubblica, una simulazione di eventuali Primarie del Pd, l’attuale vicepresidente Daniele Leodori è primo con il 28,7% dei 5.022 voti registrati dalla piattaforma online.

La classifica del sondaggio

Aperta per una settimana ai lettori, la rilevazione vede l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, tallonare il competitor con il 26,7% delle preferenze. Terza, a sorpresa, Marta Bonafoni con il 23,8%. Capogruppo della Lista civica Zingaretti alla Pisana, la fondatrice di Pop si definisce “di sinistra e femminista” e, tra gli altri, ha il supporto di Elly Schlein, fino a poche ore fa vicegovernatrice dell’Emilia Romagna e oggi neodeputata in odore di candidatura per la segreteria dem nazionale.

Staccati dal terzetto di testa gli altri nomi proposti nel sondaggio.

Enrico Gasbarra, ex presidente della Provincia di Roma, si attesta al 7,6%. Mentre l’ormai ex senatrice Monica Cirinnà si ferma al 7,1%. Le deputate Marianna Madia e Michela Di Biase chiudono la classifica rispettivamente al 4,5% e all’1,6%.

Tornando alla rilevazione, oltre ai nomi veniva chiesto ai lettori di dire la loro su altri due temi: alleanze e Primarie.

Le intese, i lettori scelgono il campo largo

Procediamo con ordine, partendo dalle intese. Il 43,6% dei votanti punta sul campo largo, la formula che vede uniti Pd, M5S, Terzo polo e partiti di sinistra e replicherebbe la formazione già in essere nel Lazio. Il 15,1% vedrebbe bene soltanto l’allenza tra Pd e grillini.

Ancora, il 10,8% punta su altre formule. Tra le suggestioni c’è davvero di tutto, dalla corsa in solitaria di D’Amato all’ipotesi di un’unione tra i soli 5S e i partiti di sinistra. Il 10,6% dei lettori vede bene un’alleanza tra il Pd e il Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Il 7,2% vuole i dem in corsa solitaria, mentre il 7,1% sceglie l’intesa con le forze ambientaliste. Infine al 5,6% l’alleanza tra piddini e sinistra.

Capitolo Primarie
Il 59% dei lettori le vuole aperte a tutta la coalizione, quindi anche ai 5S e al Terzo polo se mai si dovesse arrivare al campo largo. Il 26,5% è per lasciare la consultazione un affare tra piddini. Mentre il 14,5% preferirebbe che a scegliere fossero i vertici del Pd.

La candidatura civica del centrodestra
Intanto quelli del centrodestra sembrano virare su una candidatura civica. Chiara Colosimo, consigliera regionale uscente di Fratelli d’Italia e fedelissima della premier Giorgia Meloni pare destinata a restare alla Camera, dove è stata appena eletta.

Vengono date in discesa anche le quotazioni di Fabio Rampelli, vicepresidente di Montecitorio. La scelta della leader di FdI potrebbe allora ricadere su Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa dato a lungo in lizza anche come possibile ministro della Salute. A lui, oneri e onori, Meloni vuole affidare la gestione di 17,6 miliardi di euro di fondi europei per il Lazio. A lui e non a un nome ricollegabile direttamente al partito. La missione è difficile. In caso di fallimento, meglio che a inciampare sia un civico.

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