Ore 7.30, i democratici battuti alla Camera, Senato in bilico. Spoglio in corso

 

Massimo Gaggi Corriere della Sera 9 novembre 2022
Midterm, le elezioni Usa 2022:  I democratici battuti alla Camera, Senato in bilico. Fetterman vince in Pennsylvania
Le ultime notizie sulle elezioni Usa di midterm 2022

 

’America è tornata a votare per le elezioni di midterm, così chiamate perché arrivano a metà del mandato del presidente.
• In ballo il controllo di tutti e 435 i seggi della Camera, di 35 seggi sui 100 del Senato (il mandato è di sei anni) e di 36 su 50 governatori.
• I sondaggi prevedono che il controllo della Camera passerà ai repubblicani, attualmente in vantaggio: ciò su cui si dibatte è se la vittoria sarà molto ampia o più contenuta. Il Senato resta invece in bilico. Molto dipende da pochi Stati: Pennsylvania, Georgia, Arizona, Nevada, dove i candidati dei due partiti si fronteggiano in testa a testa più o meno serrati, e tra gli Stati in qualche modo in bilico è possibile includere anche New Hampshire e Wisconsin.
Ore 07:28 – I primi risultati: non c’è stata l’attesa valanga rossa

(Massimo Gaggi) Per Donald Trump, che nell’ultimo comizio prima del voto ha voluto illustrare la sua concezione feroce della politica chiamando Nancy Pelosi «un animale», inneggiando alla pena di morte e sostenendo che i giornalisti che hanno rivelato le decisioni che la Corte Suprema stava per prendere sull’aborto prima dell’emissione della sentenza dovrebbero essere arrestati e messi in cella con criminali pronti a stuprarli, per costringerli a rivelare le loro fonti, la nottata si è rivelata tutt’altro che trionfale.

Non solo non c’è stata l’attesa valanga rossa col Senato ancora in bilico, e forse anche la Camera, ma alcuni dei più ruvidi campioni del trumpismo che promettevano di fare sfracelli, sono stati sonoramente sconfitti – come Doug Mastriano che in Pennsylvania ha perso con un ampio scarto la corsa al governatorato – mentre in Arizona, dove lo scrutinio è ancora in alto mare, Kari Lake, considerata una versione femminile e ancor più telegenica di Trump (e una candidata al ticket presidenziale), col 54% delle schede scrutinate, è staccata di 13 punti (43 a 56%) dalla democratica Katie Hobbs. Nella corsa al seggio senatoriale dell’Arizona, l’altro «negazionista» trumpiano, Blake Masters, è ancora più staccato dal democratico Mark Kelly: 39% contro il 58 del senatore astronauta. Ma, anche qui, lo scrutinio è ancora in alto mare.
Ma la vera mazzata è arrivata dalla Pennsylvania dove uno scrutinio molto più rapido del previsto ha consegnato al democratico John Fetterman una vittoria sul candidato scelto da Trump per il Senato, il chirurgo Mehmet Oz, che non era affatto certa, visto che nelle ultime settimane i sondaggi si erano volti a favore del repubblicano. Nelle caselle col segno più, per l’ex presidente, la vittoria di JD Vance, nuovo senatore trumpiano dell’Ohio e lo sbarco in Congresso di decine di suoi fedelissimi, capitanati da Marjorie Taylor Greene, decisi a dare battaglia su tutto.

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