Elly Schlein messa sotto tutela, ma la paura non ferma la sua corsa

Silvia Bignami La Repubblica 4 dicembre 2022
Elly Schlein messa sotto tutela, ma la paura non ferma la sua corsa
Attivata la misura di protezione dopo l’attentato alla sorella. Oggi a Roma si candida per la segreteria dem

A Roma a preparare il suo discorso. Elly Schlein trascorre così la vigilia del suo passo avanti per la candidatura al Nazareno, oggi alle 10 al Monk, quartiere Portonaccio. La deputata rinuncia anche al viaggio a Bologna, ieri mattina, dove era attesa per partecipare alla giornata di mobilitazione del Pd locale per il congresso. Pesa ancora la grande paura di venerdì, per quell’auto incendiata e quella molotov trovata sotto casa della sorella Susanna, consigliera di Ambasciata ad Atene. Allertata anche la Prefettura di Bologna, che ieri ha attivato una prima misura di protezione per Schlein.

In termini tecnici, spiega il prefetto bolognese Attilio Visconti, si tratta per ora di una “vigilanza radiocollegata con passaggi frequenti e numerose soste” nei luoghi dove vive e lavora la parlamentare. Ma la misura potrebbe essere anche rafforzata domani, quando si terrà a Bologna un comitato cui è stata invitata la stessa Schlein, per approfondire la questione e valutare la conferma o il potenziamento di questo provvedimento. La preoccupazione è legata alla matrice anarchica attribuita dagli inquirenti all’attentato di Atene, in un momento in cui la ripresa dell’attività da parte degli anarchici, saldamente radicati a Bologna, non va sottovalutata. Diversi i segnali delle ultime settimane, tutti legati alla battaglia contro il regime carcerario del 41 bis a cui è sottoposto il detenuto Alfredo Cospito.

L’evento al Monk
“Care compagne e compagni, avrei voluto essere lì con voi di persona – ha scritto ieri mattina Schlein in un messaggio rivolto ai volontari Pd che la attendevano in città – ma purtroppo non posso in questo momento raggiungere Bologna. Non mancherò nei prossimi giorni di essere tra voi, prepariamoci a fare ciascuno la propria parte”. La deputata, ex vicepresidente della Regione, si concentra sul grande passo di oggi al Monk, locale alla periferia di Roma caro sia a Nicola Zingaretti che a Enrico Letta, che proprio lì tennero la loro prima Agorà insieme. Una iniziativa snella: un paio d’ore al massimo. Prima del discorso di Schlein, si alterneranno alcune testimonianze dal Nord, dal Centro e dal Sud. Storie di impegno politico dal basso, di militanza su temi e contenuti, dentro e fuori il Pd.

Da Barca a Di Biase, ecco chi parteciperà
Resta coperta l’agenda degli interventi, ma è probabile saranno presenti ad ascoltarla tanti tra coloro che hanno accompagnato le battaglie politiche di Schlein in questi anni. In primis Fabrizio Barca, l’economista che per il Pd renziano aveva redatto il censimento dei circoli Pd, poi cestinato dal Nazareno. Poi i movimenti, a cominciare dai Fridays For Future. E infine i dem: tra loro ci saranno certamente Marco Furfaro, conosciuto ai tempi della Piazza Grande di Zingaretti, e Giuseppe Provenzano. E poi ancora l’ex deputata Rossella Muroni, di Green Italia, e Michela Di Biase, area Franceschini. In “attento ascolto” anche la sinistra Pd, da Zingaretti, molto vicino a Schlein, fino ad Andrea Orlando, col quale potrebbe aprirsi una interolocuzione sul tema del lavoro, a partire anche dalla riflessione aperta sul tema dal sindaco di Bologna Matteo Lepore

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