Ricci: «Non corro alle primarie Pd, ma sosterrò Bonaccini»

Cesare Zapperi Corriere della Sera 9 dicembre 2022
Ricci: «Non corro alle primarie Pd, ma sosterrò Bonaccini»
Il sindaco di Pesaro ha deciso di rinunciare alla corsa alla segreteria ma si impegnerà per aiutare il presidente dell’Emilia-Romagna

 

 

Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci non correrà alle primarie per la scelta del nuovo segretario del Pd. Dopo aver a lungo coltivato l’ambizione di scendere in campo, ha constatato che non ci sono le condizioni per partecipare alla sfida.« Continuerò a dare un contributo alla sinistra e al centrosinistra ma non da candidato» spiega in una conferenza stampa organizzata ad hoc. Il primo cittadino sosterrà «Stefano Bonaccini, provando a mettere la barra più a sinistra». Quindi, anche Ricci corre in soccorso del presidente della Regione Emilia-Romagna impegnato nella battaglia contro la sua ex vice, Elly Schlein.

«L’idea di essere tra i papabili per la segreteria del partito mi ha fatto tremare le vene» chiarisce . Tuttavia, «dobbiamo prendere atto che non c’è spazio. C’è un grande spazio politico, ma non c’è spazio regolamentare né mediatico. Dobbiamo mettere le idee e le proposte a disposizione del candidato che riteniamo più solido e più vicino. Sto parlando ovviamente di Stefano Bonaccini». Il sindaco di Pesaro ha idee chiare sull’iter che porterà al successore di Enrico Letta: «Facciamo le primarie il primo possibile, entro gennaio, e la costituente la faccia il nuovo segretario o la nuova segretaria nel 2023. Dobbiamo fare una costituente vera, che duri mesi e che ci impegni per tutto il 2023, fino all’autunno».

Ricci si sofferma anche sulla sfidante più temibile per Bonaccini: «Io ritengo che un conto è allargare e un conto è guidare. Abbiamo bisogno di una guida solida. Io credo nella gavetta, ci credo molto. Penso che guidare organizzazioni complesse, partiti, enti locali, sia fondamentale. Poi, io sono orgoglioso di essere iscritto a un partito. Sono convinto che Elly Schlein darà un contributo fondamentale al congresso, porterà dentro tanti giovani, ma credo che in questo momento dobbiamo affidare la guida a un dirigente e un amministratore con esperienza. Venerdì prossimo avremo un importante convegno a Roma, con Stefano e tanti altri che condividono questa impostazione».

 

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