La Repubblica 19 dicembre 2022
Emiliano Martinez, il gesto volgare del portiere dell’Argentina col premio di miglior numero uno del Mondiale
Il protagonista della serie di rigori che ha deciso il torneo al centro di una brutta scena durante la cerimonia di premiazione
Di portieri capaci – soprattutto durante i rigori – in Qatar se ne sono visti molti. Dal marocchino Bounou al croato Livakovic. Ma nella serie di tiri dal dischetto tra Argentina e Francia che ha deciso il Mondiale il portiere sudamericano Emiliano Martinez è stato determinante nel neutralizzare il tentativo di Coman (subito dopo Tchouaméni ha calciato fuori). Non solo, nei supplementari ha compiuto una parata stellare in uscita su Kolo Muani. Ha messo le mani sul Mondiale, dunque, meritando il premio di miglior numero uno del torneo.
Il gestaccio di Emiliano Martinez
Dopo aver ricevuto il riconoscimento, però, Martinez si è lasciato andare a un gesto volgare. Si è portato il trofeo – una manona che indossa un guanto da portiere – all’altezza dei genitali. Non è chiaro se si sia trattato di un momento di euforia o di un’offesa rivolta ai tifosi francesi (pochi) presenti allo stadio di Lusail. Quel che è certo è che quegli istanti, inquadrati dalle telecamere, hanno rovinato la cerimonia di premiazione culminata con Lionel Messi che ha alzato al cielo la terza Coppa del mondo nella storia dell’Argentina.
Emiliano Martinez e i rigori contro la Francia
Durante la serie di tiri dal dischetto a cui si è arrivati dopo il 2-2 maturato nei 120 minuti, inoltre, Martinez ha tenuto un comportamento singolare, ai limiti del regolamento. Per vincere un Mondiale si ricorre a ogni mezzo, ogni dettaglio può fare la differenza. La regia internazionale ha inquadrato più volte il numero uno dell’Albiceleste infastidire gli avversari prima del tiro, parlando con loro, provocandoli. Con smorzie e sorrisetti. L’arbitro Marciniak lo ha perfino ammonito perché, prima che Tchouaméni calciasse, ha allontanato il pallone dal dischetto per costringere il centrocampista a perdere tempo e concentrazione. Ci è riuscito, perché il francese ha tirato fuori dallo specchio della porta. Martinez ha vinto la battaglia di nervi col giocatore del Real Madrid, il resto poteva evitarlo.