In treno, poi in auto il viaggio blindato “Rischio attentati”

Fabio Tonacci La Repubblica 22 dicembre 2022
In treno, poi in auto il viaggio blindato “Rischio attentati”
Il jet Usa scortato dai caccia Nato ecco come è stata organizzata la visita

 

Zelensky è salito sul treno della compagnia nazionale ucraina. Direzione: Polonia. È stato visto e ripreso da una telecamera della televisione polacca Tvn alla stazione di Przemysl, il capolinea di centinaia di migliaia di sfollati che hanno scelto il treno per fuggire dal Paese. Non è chiara l’ora in cui Zelensky abbia attraversato la frontiera, sicuramente prima dell’alba. È poi salito su un suv 4×4 bianco che lo ha portato all’aeroporto internazionale di Rzeszow, hub logistico per le armi occidentali donate all’esercito ucraino protetto da sistemi antimissile Patriot e da forze Nato. Assieme a lui c’era l’ambasciatore americano, Bridget Ann Brink.

Ad attenderli sulla pista un aereo con livrea e bandiera statunitense. Non l’Air Force One di Biden, ma un Boeing C-40B dell’aeronautica utilizzato per gli spostamenti dei membri del governo. Dopo il decollo, avvenuto alle 8.15 ora locale, è stato affiancato da un jet militare anch’esso americano, che ha scortato il Boeing fino alla base di Andrews, nel Maryland, dove è atterrato nel pomeriggio di Washington. Primissima tappa: la Blair House, la residenza dove vengono ospitati Capi di Stato e personalità internazionali. Ha poi varcato i cancelli della Casa Bianca a bordo di un suv nero.
Secondo una email interna dello staff di Capitol Hill, divulgata da Abc News, la preoccupazione che Zelensky durante la trasferta negli Usa possa essere vittima di un attentato è molto alta. «Siamo consapevoli che la Russia ha asset nel nostro Paese e che potrebbero provare a fare qualcosa», spiega un ufficiale. Più volte, sostiene l’intelligence Usa, i russi hanno provato ad uccidere il presidente ucraino nelle prime fasi della guerra.

 

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