La Repubblica 23 gennaio 2023
Meloni ad Algeri tra gas e spazio: “Il Mediterraneo è cruciale per l’Italia”
La premier si trova in Algeria per un viaggio istituzionale con al centro accordi sull’energia ma anche sulla cooperazione spaziale. Prima tappa sulla nave Carabiniere per un saluto ai militari italiani. In agenda l’incontro con il presidente Tebboune e il primo ministro Benabderrahmane
“Nel Mediterraneo viaggia la stragrande maggioranza dei nostri interessi nazionali”, ha detto Giorgia Meloni dall’Algeria. La premier si trova in viaggio nel Paese nordafricano, dove domani incontrerà il presidente Abdelmadjid Tebboune. Parlando dalla Nave della Marina Militare italiana ‘Carabiniere’, Meloni ha ringraziato l’equipaggio e sottolineato l’importanza della presenza italiana nel Mediterraneo. “Questo per noi è un territorio cruciale, e particolarmente io in rappresentanza dell’attuale governo italiano credo che il lavoro che state facendo sia estremamente strategico perché stiamo tornando a proiettare prioritariamente l’Italia nel Mediterraneo per i suoi interessi strategici”, ha detto Meloni nel suo intervento rivolto ai militari italiani. “Se non ci fosse il vostro lavoro di pattugliamento, di lotta ai traffici illegali, di difesa e monitoraggio delle infrastrutture strategiche noi non avremmo le precondizioni per fare il lavoro che vogliamo fare”, ha aggiunto.
Meloni è stata accolta dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare italiana, Enrico Credendino, e dal Comandante della Nave Davide Rossano. La premier domani incontrerà il presidente della Repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, e in serata parteciperà ad una cena ufficiale insieme al primo ministro Aimen Benabderrahmane. La visita della premier rientra nella strategia del governo in ambito energetico e sul reperimento del gas. Per l’Italia, infatti, l’Algeria è uno dei principali fornitori di metano. Domani, in più, sarà firmato anche un Memorandum d’intesa tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale algerina. Il Memorandum, secondo quanto si apprende, viene concluso nel quadro del Trattato sui principi che governano le attività degli Stati in materia di esplorazione ed utilizzazione dello spazio extra-atmosferico compresa la Luna e gli altri corpi celesti. Le aree di cooperazione includono le scienze dello spazio e l’esplorazione spaziale, la tecnologia applicata allo spazio, l’osservazione della terra e la formazione.