Inchiesta vendita Milan, gli ex soci: «Danni per 100 milioni»

Arianna Ravelli Corriere della Sera 28 gennaio 2023
Inchiesta vendita Milan, gli ex soci: «Danni per 100 milioni»
La Guardia di finanza ha acquisito materiale da alcuni professionisti che hanno curato a vendita da Elliott a RedBird: indagine promossa dalla procura di Milano contro ignoti per appropriazione indebita

La Guardia di Finanza si è presentata ieri negli studi di alcuni professionisti che hanno curato la vendita del Milan dal fondo Elliott a RedBird di Gerry Cardinale avvenuta ad agosto per 1,2 miliardi, acquisendone la documentazione: il club non risulta coinvolto. L’indagine è promossa dalla procura di Milano, al momento contro ignoti, per appropriazione indebita sulla base di un esposto dell’ex socio di minoranza Blue Skye, la società lussemburghese di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. La vicenda è nota, era già stata portata ai tribunali di New York e del Lussemburgo, era sfociata in una causa civile a Milano (ma Blue Skye poi aveva rinunciato al ricorso cautelare d’urgenza essendosi la vendita del Milan già perfezionata) e ora approda in questo esposto presentato il 20 ottobre, in cui Blue Skye lamenta «una perdita di garanzia sul finanziamento per oltre 100 milioni». Esposto nel quale si parla di «opacità» nei passaggi societari.

Blue Skye incrocia le sue strade con il Milan nel 2017 all’epoca dell’acquisto del cinese Yonghong Li. La società Rossoneri Sport, per comprare il Milan nel 2017, chiede un finanziamento a Elliott, che costituisce, assieme a BlueSkye (al 4,27%), la società veicolo Project Redblack, che finanzia il cinese, il quale, a garanzia, dà le azioni del Milan in pegno. Pegno che poi, come si sa, viene escusso da Project Redblack.

I problemi emergono, secondo Cerchione e D’Avanzo, al momento della vendita a RedBird, perché Elliott non ha portato la «liberazione del pegno» nel cda e ha venduto senza fare un’asta che avrebbe consentito di guadagnare di più. Per acquisire il suo 4,27%, a sua volta BlueSkye aveva chiesto finanziamenti al fondo Arena, il cui ceo Dan Zwirn invece appoggia Elliott e ha detto che la vendita del Milan «non era un segreto e che chiunque avesse voluto pagare di più sarebbe stato in grado di contattarci». Elliott, dal canto suo, ricorda la posizione già espressa. «Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, Blue Skye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui Blue Skye non ha diritto».

 

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