Marco Juric La Repubblica 10 febbraio 2023
Matic verso il rinnovo fino al 2024 ma l’incognita è il futuro di Mou
La conferma è automatica, basta raggiungere il 50% delle presenze Il tecnico però potrebbe volerlo con sé in caso di divorzio
Ancora un anno insieme, ma riparliamone più avanti. Tra i contratti in scadenza il prossimo giugno quello che preoccupa di meno in casa Roma è quello di Nemanja Matic. Se per Smalling ed El Shaarawy il gm giallorosso Pinto si è esposto pubblicamente spiegando le difficoltà, su Matic a Trigoria non hanno nessuna preoccupazione.
La Roma ha in mano l’opzione di rinnovo automatico per un altro anno che scatterà al 50% delle presenze stagionali. Gettoni che devono essere obbligatoriamente da titolare o di almeno 45 minuti. Il serbo attualmente è a 28 presenze, di cui solo 17 che rientrano nel conteggio valido per il rinnovo. Lui è il “ super- sub” a cui Mourinho affida spesso la gestione dei minuti finali delle partite. Per questo il target delle 28 presenze è ancora lontano. Ma Pinto ha già pronto il rinnovo a 3,5 milioni più bonus fino al 2024.
La Roma non ha dubbi sul futuro, il serbo nemmeno.
Ma prima vuole capire quale sarà il futuro di José Mourinho. La permanenza del serbo è strettamente legata a quella del portoghese, che lo ha fortemente voluto nella Capitale questa estate – per la terza volta in carriera dopo le avventure insiemeal Chelsea e Man Utd. La volontà di Matic è quella di continuare con la Roma, ma nei prossimi mesi Pinto, il calciatore e Vlado Lemic (agente del serbo) si riaggiorneranno. Visto che se Mourinho dovesse fare altre scelte non è detto che Matic non possa seguirlo da un’altra parte. Anche in un’altra veste, magari proprio nel suo staff tecnico.
Un argomento, futuro, che è sul tavolo della Roma al pari del rinnovo. Perchè a Trigoria Matic ha conquistato tutti. Nemanja è una figura dominante ma silenziosa dello spogliatoio, di cui Mou si fida ciecamente. Ha preso sotto la sua ala il giovane Tahirovic e non passa giorno in cui non dispensi consigli ai tanti ragazzi aggregati alla Prima Squadra.
L’esperienza non gli manca, così come una leadership naturale riconosciuta anche dagli altri “ big” come Dybala e Wijnaldum ( che tornerà tra i convocati a Lecce). E proprio con l’argentino è nato un feeling particolare, dentro e fuori dal campo confermato dalla cena con le rispettive consorti di qualche giorno fa. La vita romana ha conquistato tutta la famiglia Matic. A partire dalla moglie Aleksandra che ha scelto come base familiare la Capitale, comprando dopo poche settimane dal suo arrivo un attico a Monteverde Vecchio.
Un legame romanista che ha contagiato anche il figlio Filip, attaccante dell’under 12 giallorossa. A Trigoria lo descrivono come un talento cristallino di cui papà Nemanja è il primo tifoso. Premuroso e sempre a bordo campo ad osservare i suoi allenamenti, come mostrato da El Shaarawy su Instagram. Matic e la Roma in pochi mesi sembrano esser diventati una cosa sola. Ma nella carriera di un calciatore la sfera tecnica ha sempre la priorità. E per il centrocampista si chiama Mourinho. Sinonimo di ambizione e vittorie. L’unica lingua che entrambi conoscono.