Clemente Pistilli La Repubblica 17 febbraio 2023
Centrosinistra crollato e diviso. Calenda tiene nella Ztl ma a Primavalle regge il Pd
A sinistra più che il Pd il partito della Ztl è diventato il Terzo Polo. Le destre sembrano ormai avere il controllo delle periferie, dove a confrontarsi con il disagio un tempo era il centrosinistra, ma i dem continuano a tenere in alcune zone popolari e allo stesso tempo ad essere un riferimento per i quartieri più ricchi.
Il dato emerge dalle mappe realizzate da You Trend analizzando il voto nei diversi Municipi di Roma alle regionali di domenica e lunedì scorso.
Ecco dunque che, in base alle « mappe d’intensità del voto » realizzate dal magazine online impegnato su sondaggi e trend sociali, economici e politici, Azione e Italia Viva sembrano avere la loro roccaforte tra Prati e il centro storico e nel Municipio II, dunque tra Flaminio, Parioli, Salario, Trieste, Nomentano e Tiburtino. Le zone più ricche sono quelle che hanno maggiore fiducia in Matteo Renzi e Carlo Calenda. I dem invece risultano avere il vero zoccolo duro nel Municipio XIII, tra l’Aurelio, Trionfale e Primavalle, ma sono andati molto bene anche tra Pietralata e San Basilio, tra il Tuscolano e l’Appia Pignatelli, tra l’Ostiense e Appio Latino e come sempre in centro e a Prati. Un voto popolare solo in parte.
Fratelli d’Italia si è imposto al Don Bosco, in zone difficili come Torre Spaccata, Torre Angela, Borghesiana, Torre Maura, Torrenova e Torre Gaia, mentre il Municipio leghista è il XV, a Tor di Quinto. Per chi è costretto a confrontarsi quotidianamente con tante difficoltà i politici di riferimento sono diventati Giorgia Meloni e Matteo Salvini. E il Movimento 5 Stelle? Va ancora forte a Ostia, il Municipio che venne commissariato per mafia e in cui non è ancora chiaro quanto pesino le battaglie dei pentastellati contro i clan e a difesa dell’ambiente.
Andando poi ai consensi ottenuti dai candidati alla presidenza della Regione e globalmente dunque dalle coalizioni che li hanno sostenuti, Francesco Rocca ha ottenuto il maggior numero di voti nelle periferie e in particolare nei Municipi VI e XV, tra Torre Angela e Tor di Quinto. Bene però il governatore anche nei Municipi IV, V, VI, IX, X, XI, XIII, XIV e XV. Alessio D’Amato si è imposto nel Municipio I, partendo dal rione Monti, ai Parioli, all’Ardeatino, Appia Pignatelli, Appio Latino e Ostiense, e al Portuense e Gianicolense, nel Municipio XII.
La conduttrice Donatella Bianchi, alla guida di una coalizione che è coincisa in larga parte con il Movimento 5 Stelle, ha invece ottenuto il risultato migliore appunto nel Municipio X, sul litorale.
«Dobbiamo consumare le suole delle scarpe e non essere il partito della Ztl», ha specificato Alessio D’Amato dopo la pesante sconfitta, che lo ha visto inchiodato al 33,5%, con venti punti percentuali in meno del presidente Francesco Rocca. L’analisi fatta da You Trend sembra confermare le sue parole. Se il centrosinistra non riuscirà a tornare a parlare alle periferie e a cercare soluzioni al disagio sociale, le destre continueranno ad avere gioco facile.