Maria Egizia Fiaschetti Corriere della Sera 4 marzo 2023
Chi era il senatore del Pd Bruno Astorre: dagli esordi nella Dc a Colonna alle nozze con Francesca Sbardella
Laureato in Economia alla Luiss, lascia il lavoro in banca per dedicarsi alla res publica. Gli esordi con Severino Lavagnini, poi l’adesione alla Margherita e infine al Pd. Tre volte senatore, era capogruppo regionale dei dem
In politica aveva esordito molto giovane Bruno Astorre, 59 anni, parlamentare del Pd, che venerdì mattina ha perso la vita dopo essere caduto dal quarto piano di Palazzo Cenci, sede distaccata del Senato: secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un gesto volontario. Laureato in Economia alla Luiss, studente brillante, dopo aver lavorato per alcuni anni in banca e nel centro studi di Capitalia, decide di dedicarsi alla res publica. Muove i primi passi nella Democrazia cristiana di Colonna, comune dei Castelli Romani dove ha sempre vissuto (è nato a Roma l’11 marzo 1963, tra pochi giorni avrebbe compiuto 60 anni) prima di trasferirsi a Frascati con la seconda moglie. Il suo mentore è Severino Lavagnini, originario di Montecompatri, ex sottosegretario agli Interni nel secondo governo D’Alema.
Il furgone della Polizia Mortuaria, con a bordo la salma del Senatore Bruno Astorre, si allontana dal portone di Palazzo Cenci facendosi largo tra giornalisti, curiosi e turisti. In un commosso silenzio lasciano la piazza anche gli amici del Senatore accorsi sul posto appena appresa la notizia. Tra loro anche Nicola Zingaretti e Daniele Leodori
Da consigliere comunale di Colonna Astorre diventa un punto di riferimento per il territorio costruendosi una solidità politica che lo proietta nel consiglio provinciale con la Margherita. Nel 2003 viene eletto con l’Ulivo nel consiglio regionale del Lazio, per essere poi riconfermato due anni dopo quando si insedia la giunta di Piero Marrazzo. Nella squadra dell’ex governatore gli viene affidato un assessorato di peso, i Lavori pubblici e la Casa, delega che all’inizio gli procura qualche preoccupazione per il carico di responsabilità e la gravosità dell’impegno. Nel 2019 sostituisce alla presidenza della Pisana Guido Milana, promosso all’Europarlamento di Bruxelles.
Nel 2010 è al suo terzo mandato in Regione, primo degli eletti nel Pd, nella coalizione che sostiene la candidatura di Emma Bonino. Dopo lo scioglimento della giunta Polverini, nel 2012 si candida alle Parlamentarie del Pd (arriva terzo dietro Marietta Tidei e Annamaria Parente) e nel 2013 viene eletto senatore, mandato che ricopre per tre legislature, l’ultima dopo la rielezione alle politiche del settembre scorso. Nel frattempo, fa anche parte della Direzione nazionale del Pd ed è segretario regionale dei dem.
Dopo il primo matrimonio (con l’ex moglie hanno adottato un figlio, oggi 25enne), il 4 settembre 2021 sposa in seconde nozze la sindaca di Frascati, la dem Francesca Sbardella, che lo scorso 14 febbraio ha pubblicato una foto di Astorre insieme con il loro felino corredata dalla didascalia: «Buon San Valentino ai miei amori». «Si volevano molto bene ed erano in sintonia», confermano i parenti più stretti del senatore, scioccati per la sua scomparsa improvvisa: «Dopo la sconfitta alle ultime elezioni regionali – continua un familiare, che lo ha visto l’ultima volta domenica a pranzo – era un po’ adombrato, si era molto rammaricato per alcune cattiverie piovutegli addosso da ambienti Pd. Com’era? Una persona gioviale, giocosa, bendisposta allo scherzo». Negli ultimi sei mesi aveva perso peso perché voleva dimagrire – rivela chi gli era vicino – e «fumava di più». E però, secondo le indiscrezioni filtrate subito dopo la tragedia, questo suo «malessere» si sarebbe manifestato già alcuni mesi fa.
Venerdì mattina la moglie Francesca non avrebbe notato alcun segnale di allarme nel salutarlo prima che si recasse in Senato. La coniuge, 42 anni, sindaca di Frascati, ha studiato a Villa Sora, per poi laurearsi in Lettere a Tor Vergata e occuparsi di comunicazione.
Nel 2005 è stata tra i fondatori dei «Giovani della Margherita», per diventare poi assessora all’Urbanistica nel comune dei Castelli e, infine, sindaca battendo l’uscente Francesco Mastrosanti. Prima, ha ricoperto un ruolo nell’ufficio stampa dell’università «Sapienza» di Roma. Due anni e mezzo fa le nozze con Astorre, con il quale viveva a Frascati, «entrambi ospiti del nostro gatto Pietro» come annotava nella sua autobiografia.