Rinaldo Frignani Corriere della Sera 4 marzo 2023
Morto Bruno Astorre, senatore del Pd: l’ipotesi è di suicidio, si trovava a palazzo Cenci negli uffici del Senato
L’ipotesi è quella del suicidio. Sul posto il segretario generale di Palazzo Madama accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della Polizia presso il Senato
Tragedia negli uffici del Senato a Palazzo Cenci, nel centro di Roma: venerdì mattina, alle 12.50, il senatore del Pd Bruno Astorre è morto secondo le prime informazioni dopo essere caduto da una finestra al quarto piano dell’edificio. Inutili purtroppo i soccorsi del personale medico di un’ambulanza dell’Ares 118 fatta intervenire sul posto dagli addetti alla sede distaccata di Palazzo Madama. Fra le ipotesi al momento al vaglio della polizia c’è quella di un gesto volontario. Il portone dello storico stabile a due passi dal ministero della Giustizia è stato subito chiuso. I vigili del fuoco sono stati chiamati insieme con la Scientifica che sta eseguendo un sopralluogo, al quale partecipa anche il pm di turno: la Procura ha aperto, come atto dovuto, un fascicolo per istigazione al suicidio.
Davanti a Palazzo Cenci sono giunti il segretario generale di Palazzo Madama accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della polizia di Stato presso il Senato. Fra i primi ad accorrere, insieme con molti parlamentari, l’ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti e la senatrice dem Cecilia D’Elia. La moglie di Astorre, Francesca Sbardella, sindaca di Frascati, è stata accompagnata nell’edificio dall’ex vice presidente della Regione Lazio Daniele Leodori (Pd). La segretaria del Pd, Elly Schlein, a nome del partito: «Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi». E la premier Giorgia Meloni si è detta «profondamente turbata dalla notizia della scomparsa di Bruno Astorre»: «Un avversario appassionato e leale, una persona perbene. A nome mio e del Governo, mi stringo al dolore della moglie, della famiglia e della sua comunità politica». Il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha espresso «grande sgomento, è una notizia terribile» e ha chiesto che le bandiere del Senato siano esposte a mezz’asta.
Cordoglio anche dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi: «Piango con sincera e profonda commozione la drammatica scomparsa dell’amico e senatore Bruno Astorre – ha detto Piantedosi – Un saldo punto di riferimento per la comunità del Lazio, un Uomo delle Istituzioni del quale, durante il mio incarico da Prefetto di Roma, ho avuto modo di apprezzare, in occasioni di numerose proficue collaborazioni, le grandi qualità umane, i valori, la competenza e la sensibilità. Giunga il mio cordoglio alla moglie Francesca e a tutta la sua famiglia».