Roma-Sassuolo, il nervosismo della panchina non aiuta la Roma

Radio Romanista 14 marzo 2023
Pasqual: “Fabbri nervoso, le proteste della panchina della Roma non aiutano”
L’ex difensore della Fiorentina intervenuto ai microfoni di Radio Romanista: “Quando tutto lo stadio e i calciatori si lamentano per ogni decisione è difficile”

Manuel Pasqual, ex difensore della Fiorentina è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista per parlare di Roma-Sassuolo e dei prossimi impegni cruciali per la stagione dei giallorossi.

Dalle premesse la partita poteva essere più scontata, in tanti si aspettavano una vittoria della Roma. Quale è stata la tua percezione della prestazione della Roma, hai trovato una squadra meno equilibrata rispetto ad altre occasioni?

“No non ho avuto questa percezione, affrontare il Sassuolo in questo momento non è semplice, tutti si aspettavano una Roma con un risultato positivo visto il momento e visto che è una squadra difficile da affrontare in casa visti i sold out del pubblico. Però il Sassuolo è una squadra difficile perchè si chiude bene ed è bravissimo a ripartire con quei 3 davanti”

Il Sassuolo va in difficoltà nelle partite che sulla carta dovrebbe andare a vincere, contro le big sta facendo bene.

“Sì perchè riescono a giocare sull’errore dell’avversario, e giocando contro squadre che si aprono e lasciano spazi perchè vogliono vincere il Sassuolo fa male con le ripartenze, e se alla prima occasione fa gol è normale che la squdra avversaria che vuole vincere si apra un pò di più scoprendo il fianco alle ripartenze del Sassuolo. Il Sassuolo ieri in superiorità numerica poteva affondare il colpo ogni volta che ripartiva perchè Laurientè nell1 contro 1 attualmente è di un’altra categoria”

Spesso parliamo di Mancini di Cristante e Pellegrini e spesso non si riesce ad apprezzare bene la loro valenza tattica. Possiamo dire che la partita di ieri ci racconta l’importanza di Cristante in mezzo al campo.

“Sì ieri abbiamo visto Matic e Bove a centrocampo e la Roma era spaccata in due. Uno dei due si allaragava per cercare di imposrtare il gioco, e l’altro doveva fare filtro ma questo dinamismo non era oliato perchè giocano poco insieme. Perciò si lasciano spazi in cui il Sassuolo ti fa male”.

Manuel che gol fa Dybala?

“Bellissimo, non semplice e secondo me non banali il passaggio perchè è stato messo nelle condizioni per poter calciare di prima. Spesso quella palla ti arriva veloce, invece il compagno gliel’ha data piano per dare il tempoo a Dybala di leggere la traiettoria e andarla a colpire con la tipologia di calcio che voleva lui. Spesso la Roma nel secondo anche con un uomo in meno quando andava sugli esterni portava tanti uomini a saltare, poi è normale ti sbilanci alle ripartenze del Sassuolo, ma la volontà è stata quella di battagliare fino alla fine cercando di essere propositiva nonostante l’uomo in meno,

Sei rimasto deluso da qualche giocatore?

“Mi aspettavo qualcosa in più da Wijnaldum, soprattutto nel primo tempo perchè nella ripresa c’èera l’inferiorità numerica, ma in 11 vs 11 non è riuscito a ritagliarsi grandi spazi per essere determinante. Poi l’errore al di là dell’espulsione di Kumbulla nell’atteggiamento, perchè vai a lasciare la squadra in 10 dopo che la squadra aveva accorciato, è normale che ti fa pagare il dazio a livello di gestione della partita. Un professionista deve mantenere l’atteggiamento e non perdere il controllo”.

La tua percezione sull’arbitraggio di Fabbri? Era condizionato dalla panolada dell’Olimpico, da una panchina della Roma molto presente?

“Secondo me nei primi fischi voleva indirizzare la partita con una buona gestione dei cartellini, poi è normale che avendo una partita che ad ogni fallo salta fuori dal proprio box, il pubblico che ti contesta ogni fallo anche quello più scontato poi ti subenrtri un pò di nervosismo. Se andiamo a vedere l’atteggiamento dell’arbitro è stato positivo e giusto. Spesso siamo abituati a vedere situazioni dove una delle due squadre cerca di mettere nervosismo contestando ogni decisione anche quella più scontata innervosendo l’arbitro che poi è costretto a usare molti cartellini anche legati alla panchina come è successo ieri. La partita era importante per la Roma e ora si ritrova ad avere un difensore squalificato e Mourinho in tribuna. L’atteggiamento di chi sta fuori è troppo nervoso, sempre da contestazione e porta l’arbitro in una situazione di nervosismo invece di lasicarlo in una situazione tranquilla e serena, è controproducente”.

Come ti immagini la Roma nei prossimi due impegni cruciali, contro la Real Socieda e il Derby?

“Valgono gran parte della stagione. Il passaggio del turno si da scontato ma non lo è, la Real Sociedad non è in formissima, sta facendo grande fstica ed in difficiltà fisica. Il derby parla da solo, sappiamo benissimo quanto vale, in questi 4 giorni la Roma si gioca tanto al di la della classifica, quella viene da sola con l’entusiasmo e la consapevolezza”.

 

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