Archivio della categoria: Guerre
Fascisti italiani nel Donbass, con i russi
il messaggero Martedì 8 Marzo 2022
Ucraina, Riccardo Cocco da Forza Nuova al Donbass: chi è l’italiano nel mirino degli 007
Riccardo Emidio Cocco, Andrea Palmeri, l’estrema destra, la guerra in Ucraina, il Donbass e gli striscioni comparsi a Roma. leggi tutto
Neonazisti italiani divisi tra pro Zelensky e pro Putin
huffington post di Claudia Zanella 01 Marzo 2022
Questa volta il derby nero si gioca sulla guerra: CasaPound è per l’Ucraina, Forza Nuova per la Russia
Sono una sessantina i foreign fighters italiani in questo conflitto e tra questi diversi apparterrebbero alla galassia nera italiana leggi tutto
Informazione di guerra e omissioni di parte, Israele mediatore
il manifesto – Ilan Pappé, 06.03.2022
Le quattro lezioni dell’Ucraina: i doppi standard occidentali
Crisi ucraina La visione di media e classi dirigenti in Occidente è segnata da etnocentrismo e razzismo: dai rifugiati «simili a noi» alle «legittime» invasioni Usa in Medio Oriente fino alla tollerabilità dei gruppi neonazisti. E infine alle politiche di oppressione di Israele nei confronti dei palestinesi leggi tutto
Usa, quando si ha tutto da guadagnare da una guerra
Dario Fabbri Scenari 4 marzo
Perché gli Stati Uniti beneficeranno della guerra ucraina senza sparare un colpo
Finora i più entusiasti della guerra in Ucraina sono gli apparati americani. leggi tutto
Turchia, Israele, Cina i mediatori?
iL MANIFESTO Alberto Negri, 04.03.2022
Erdogan, Israele e Cina equilibristi
Tre Stati per la mediazione internazionale: Ankara è membro Nato, Tel Aviv risente del peso di Mosca in Medio Oriente, Pechino non vuole compromessa la sua strategia economica. L’ex capo del Mossad Halevy: per gli Usa é il momento di «salvare la faccia a Putin». leggi tutto
D’Alema: Gli errori che hanno armato un crimine in territorio europeo
La Repubblica 26 febbraio 2022
Intervista a MASSIMO D’Alema di Fabio Martini
“Questa aggressione è un crimine, ma sulla Russia errori dell’Occidente”
Massimo D’Alema: «Bisognava fare di più anche per aiutare l’Ucraina prima dell’attacco. Ora esercitare tutte le pressioni su Mosca, ma poi le loro ragioni andranno considerate»
Massimo D’Alema, nella storia della Repubblica primo e unico presidente del Consiglio proveniente dalla storia del Pci, non ricorre a perifrasi nel giudicare Vladimir Putin, dice che «questa aggressione militare, non soltanto è un crimine, è anche un errore», ma non usa chiaroscuri neppure nell’indicare ai governanti europei, e dunque anche all’Italia di Mario Draghi, la strada per uscirne: «Ora deve essere esercitata ogni pressione per fermare la guerra e indurre la Russia a ritirare le sue truppe di occupazione. Ma, in prospettiva, se si vuole costruire una soluzione stabile e sostenibile, non si può non tener conto, malgrado Putin, che ci sono anche le ragioni della Russia». leggi tutto