Il dibattito sul merito. La scuola pubblica non deve trasformarsi in un’Olimpiade

 

Eraldo Affinati La Repubblica 30 ottobre 2022
Il dibattito sul merito. La scuola pubblica non deve trasformarsi in un’Olimpiade
Promuovere le capacità dei ragazzi non significa dare medaglie ai vincitori, isolandoli dal resto del gruppo. Vuol dire invece cercare l’inclusione

leggi tutto

La Sapienza, dopo le cariche occupata la facoltà di Scienze politiche

Giansandro Merli il Manifesto 28 ottobre 2022
La Sapienza, dopo le cariche occupata la facoltà di Scienze politiche
Gli studenti chiedono le dimissioni della rettrice Polimeni. «Non siamo qui a fare la parte delle vittime, dei poveri studenti manganellati dalla polizia. Siamo qui perché vogliamo costruire un’altra università», dicono al microfono

leggi tutto

Ancora tensioni alla Sapienza, occupata Scienze Politiche: “La rettrice si dimetta, mai più polizia all’Università”

La Stampa 28 ottobre 2022 
Ancora tensioni alla Sapienza, occupata Scienze Politiche: “La rettrice si dimetta, mai più polizia all’Università”
Il movimento studentesco Cambiare: «Vogliamo la garanzia che non verranno mai più fatte entrare le forze dell’ordine nell’ateneo»

leggi tutto

Perché nella scuola il merito non è tutto

Chiara Valerio La Repubblica 25 ottobre 2022
Perché nella scuola il merito non è tutto
La nostra Costituzione ci ricorda che ciò che dobbiamo considerare, per ridurre le diseguaglianze, è piuttosto la capacità connessa alla volontà del singolo. L’istruzione pensi a una riforma che incrementi lo studio di matematica e linguaggi di informatica

leggi tutto

Eraldo Affinati: “Non nelle classi, sarebbe una gara che esclude gli ultimi”

Corrado Zunino La Repubblica 24 ottobre 2022
Merito a scuola, Eraldo Affinati: “Non nelle classi, sarebbe una gara che esclude gli ultimi”
Lo scrittore e fondatore della Penny Wirton parla del nuovo titolo del ministero dell’Istruzione: “Tutti vorrebbero il massimo dagli alunni, ma bisogna calcolare la stazione di partenza”

leggi tutto

La scuola salva dalle bombe attraverso la vita plurale della parola

Massimo Recalcati La Stampa 11 ottobre 2022
Perché la scuola salva dalle bombe
«In un tempo di crisi e di guerra come il nostro, ogni democratico pensa alla Scuola e alla sua funzione insostituibile nel garantire la vita sempre plurale della parola. Perché, come sappiamo, non esiste una parola definitiva, una parola che possa credere di essere l’ultima parola sul bene e sul male, sulla vita e sulla morte, sulla giustizia o l’ingiustizia. leggi tutto

Merito e desiderio, insegnanti e studenti sfuggire dalla miscela distruttiva

 Massimo Recalcati La Stampa 12 Settembre 2022
Il merito e il desiderio salgano in cattedra insieme ai nostri prof
Dopo due anni di profonda alterazione delle sue pratiche e delle sue abitudini dovuta all’emergenza sanitaria, la Scuola italiana riapre senza mascherine, senza distanziamento, senza più l’angoscia dell’infezione.

leggi tutto