Verdini a Renzi, meglio io che Bersani

Corriere della Sera di Maria Teresa Meli 19 giugno 2017

Verdini: «Renzi voleva un governo fragile. Mi disse di non andare con Gentiloni, e così ho fatto»
Il leader di Ala: «Matteo pensava solo alle urne, Silvio a non fare la lista con Salvini». «Io sono qui, 12 ore al giorno, come sempre. Non ho nessuna intenzione di abbandonare il campo» leggi tutto

Incarico a Gentiloni, via la Giannini

Huffington Post – Alessandro De Angelis

Ci sono due bussole che orientano la trattativa che porterà al nuovo governo di Paolo Gentiloni. La permanenza di Luca Lotti, braccio destro (e sinistro) di Matteo Renzi a palazzo Chigi. E l’ingresso formale al governo delle truppe di Denis Verdini, l’ex plenipotenziario (pluri-imputato) di Berlusconi. Con Enrico Zanetti, destinato ad ottenere un ministero (anche se non di prima fascia). E la richiesta di un secondo ministero, quello che fu della Boschi, o per Marcello Pera, già presidente del Senato di Silvio Berlusconi o per Giuliano Urbani (tra i fondatori di Forza Italia nel ’94). leggi tutto