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Archivio tag: Giovanni Orsina
Orsina, perché la premier sta sbagliando
Giovanni Orsina La Stampa 6 febbraio 2023
Perché la premier sta sbagliando
All’ormai ben noto intervento che Giovanni Donzelli ha svolto alla Camera dei deputati martedì scorso potrebbe essere applicata la celebre frase che Joseph Fouché (ma forse fu Talleyrand) avrebbe detto in occasione del rapimento e della fucilazione del Duca d’Enghien: «È stato peggio di un crimine, è stato un errore».
La stagione post-populista, una sfida anche per la destra
Giovanni Orsina La Stampa 2 gennaio 2023
La stagione post-populista, una sfida anche per la destra
La sinistra ha più difficoltà nel mondo nuovo, la controparte non può limitarsi a dire Dio-patria-famiglia. Libero mercato, globalizzazione e secolarizzazione hanno eroso tutti i presunti valori da «conservare»
La stagione post-populista e i limiti dei progressisti
Giovanni Orsina La Stampa 27 dicembre 2022
La stagione post-populista e i limiti dei progressisti
La sinistra ha una base sociale forte ma per competere deve superare la divisione di classe del XXI secolo: quella tra chi pensa di poter trarre vantaggio dalla globalizzazione e chi teme di venirne penalizzato
Nuova politica post populista
Giovanni Orsina La Stampa 12 dicembre 2022
Nuova politica post populista
Si comincia a parlare di post-populismo: il Censis ha usato quest’espressione, il direttore de La Stampa Massimo Giannini l’ha ripresa. Ma stiamo davvero uscendo dalla stagione del cosiddetto populismo?
Meloni vittima dell’ansia dimostrativa
Giovanni Orsina La Stampa 12 novembre 2022
Meloni vittima dell’ansia dimostrativa
Ricostruire un rapporto civile fra opinione pubblica, vincoli internazionali e Unione europea è una delle più importanti se non – forse – la più importante fra le funzioni storiche del governo Meloni.
La crisi Globalizzazione-individualismo, alle radice della sfida culturale della destra
Giovanni Orsina La Stampa 23 ottobre 2022
La destra orgogliosa e la scoperta dei valori
La composizione del governo Meloni rende ancor più evidente un dato di fatto che, del resto, è sempre stato sotto ai nostri occhi: alle elezioni ha vinto la destra.
Gli italiani hanno capito che chi vince non cambierà i vincoli esterni