Lo stadio nel condominio, la legge cambia di nuovo le regole

il Fatto Quotidiano  online, 27  aprile 2017 di Giordano Cardone e Vendemiale  

Legge stadi, nella manovrina sparisce il vincolo anti complessi residenziali: via libera alle speculazioni edilizie per sport

«Cancellato con un tratto di penna dalla vecchia normativa il divieto di legare la costruzione di nuove palazzine alla realizzazione di impianti sportivi». leggi tutto

Una cerchia di fedelissimi da comandare, il “nuovo” finisce qui

di Ezio Mauro – La Repubblica 4 Marzo 2017

IL GROVIGLIO DEI FEDELISSIMI

TUTTI i nodi non sciolti negli anni del comando stanno soffocando Matteo Renzi oggi, nei mesi della sconfitta, e ciò che più conta rischiano di trascinare a fondo con lui l’intera parabola del Pd, tra scissioni, tesseramenti gonfiati, avvisi di garanzia. leggi tutto

E’ l’Italietta di provincia, spazzata via dalla magistratura

di Massimo Franco –  Corriere della Sera 4 Marzo 2017

I TIMORI  DEL TUTTI CONTRO TUTTI

Non più un Pd che considera quello di Paolo Gentiloni un «governo amico». Semmai, il premier costretto in qualche modo a tenersi a distanza dal suo partito, per i lampi di instabilità che sprigiona. leggi tutto

Da Hammamet a Cesano Boscone, 20 anni dopo

di Marco Travaglio Il Fatto Quotidiano 4 Marzo 2017    

COMPAGNI DI MERENDE

L’altroieri, mentre i carabinieri arrestavano Alfredo Romeo a Napoli e perquisivano Carlo Russo a Scandicci, si spegneva a 86 anni, in un ospizio vicino a Firenze, Fernando Pucci, l’ultimo dei “compagni di merende” balzati agli onori delle cronache giudiziarie negli infiniti processi per i delitti del mostro di Firenze. leggi tutto

Renzi ha retto, Luca Lotti forse

Il Fatto quotidiano di Marco Lillo  – 23 dicembre 2016

Appalti Consip, anche Luca Lotti è indagato.

E l’inchiesta passa a Pignatone
Favoreggiamento e rivelazione di segreto contestati al braccio destro di Renzi La caccia alle cimici ha allertato gli investigatori. Inquisito pure Saltalamacchia leggi tutto

Incarico a Gentiloni, via la Giannini

Huffington Post – Alessandro De Angelis

Ci sono due bussole che orientano la trattativa che porterà al nuovo governo di Paolo Gentiloni. La permanenza di Luca Lotti, braccio destro (e sinistro) di Matteo Renzi a palazzo Chigi. E l’ingresso formale al governo delle truppe di Denis Verdini, l’ex plenipotenziario (pluri-imputato) di Berlusconi. Con Enrico Zanetti, destinato ad ottenere un ministero (anche se non di prima fascia). E la richiesta di un secondo ministero, quello che fu della Boschi, o per Marcello Pera, già presidente del Senato di Silvio Berlusconi o per Giuliano Urbani (tra i fondatori di Forza Italia nel ’94). leggi tutto