Crisi delle democrazie, l’aspirina di Cazzullo che rimpiange Johnson

Aldo Cazzullo Corriere della Sera 09 luglio 2022
Fronte occidentale: il tempo dei leader fragili
Lo conferma la caduta di Johnson. Il sovranismo e il nazionalismo sono una reazione comprensibile ma controproducente al mondo globale; e non mettono nessuno al riparo dal drammatico fenomeno del 2022, l’impennata dei prezzi

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G7 e Nato, i leader dimezzati non piegano la Russia nè intimidiscono la Cina

Guido Moltedo il Manifesto 26 giugno 2022
Il vertice G7, la vetrina delle debolezze alla prova della guerra ucraìna
In un mondo normale le due assisi internazionali dovrebbero lavorare alla exit strategy dal conflitto. Arrivano provati i leader occidentali ai due vertici che difficilmente potranno rivelarsi utili per recuperare terreno nei sondaggi interni. Nessuno di loro è «padrone», neppure a casa propria leggi tutto

Nel G7 la patate bollente della presenza di Putin al G20 di ottobre

Tommaso Ciriaco La Repubblica 26 GIUGNO 2022
Draghi cerca sponde per il tetto al gas russo.
E scoppia il caso Indonesia
Al G20 di Bali è stata invitata anche Mosca.Per il premier possibile un bilaterale con il presidente Usa. Gli europei non vogliono tensioni con gli alleati del Cremlino

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Boris Johnson ha perso il treno, ma ha portato armi e istruttori. “Vinceremo”

Sabato Angieri Il manifesto 18 giugno 2022
Nuove promesse da Johnson. Soldi, armi e addestramenti
Visita a sorpresa a Kiev del primo ministro britannico. Intanto a Severodonetsk si continua a combattere, nessun corridoio per i civili nell’Azot

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L’Europa destabilizzata dai tre imperi: Russia, Turchia e Regno Unito

Marco Bascetta il manifesto 9 giugno 2022
L’Europa destabilizzata dai tre imperi vicini
Questa nuova debolezza, dell’Ue, alimentata dalla guerra, può anche non dispiacere a Washington, ma è un azzardo: potrebbe costare più caro del Vietnam e dell’Afghanistan

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I gasdotti russi e quelli libici, guerra e dipendenze energetiche

il Manifesto Alberto Negri 31/03/2022
La mossa russa apre l’epoca della nostra sopravvivenza

LA BATTAGLIA DEL GAS.

Si interrompe la fornitura del gasdotto Yamal (uno dei tre diretti in Europa), con un’allerta preventivo di Germania e Austria e il Cremlino che ha dilazionato, per ora, i pagamenti delle sue materie prime in rubli

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Le parole di Biden: sono lo scenario europeo del dopo Merkel

il Manifesto Tommaso Di Francesco 29/3/2022
Guerra ucraina, Joe Biden e le parole per dirlo
Dalla dichiarazione del presidente Usa, due scelte occidentali contrapposte: con Putin non si tratta fino al suo crollo; con Putin, si deve negoziare per fermare la guerra in Europa

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Tutte le ipocrisie e le censure della guerra che ridisegna interessi e alleanze

il manifesto Alberto Negri 18.03.2022
Ucraina, una «grande» Nato e una piccola Europa
Scenari. L’unica europea ad avere ascolto sia da Washington che da Mosca (e Kiev) era Angela Merkel. I tempi di questa crisi sono stati scanditi da Putin e da Biden sul suo passo d’addio
Una “grande” Nato, una piccola Europa e una Cina asso pigliatutto. Così ci avviciniamo, si spera, a un cessate il fuoco, almeno secondo il Financial Times che parla di un piano in 15 punti.

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