Prodi, “la Boschi spera ma rimarrà delusa”. Unire i riformisti non è un problema di alleanze

Giovanni Egidio La Repubblica 28 febbraio 2023
I ‘consigli’ di Romano Prodi a Schlein: “Non sarà solo una fiammata. E non bisogna parlare di alleanze, saranno gli altri partiti a seguire il Pd.
Il Professore e il voto delle Primarie: “Tutti temono per la tenuta del partito? Il vero problema semmai è allargarlo. Schlein l’ho vista nascere, ma per non essere un fuoco d’artificio coinvolga la società civile inascoltata”

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Provenzano, questa partecipazione apre opportunità, non rischi

Giovanna Vitale La Repubblica 28 febbraio 2023
Provenzano, “Non temo esodi ora mettiamoci tutti al lavoro per ricucire la nostra comunità”
La vera anomalia è stato lo scollamento dei gruppi dirigenti dalla volontà degli elettori. Dobbiamo lanciare una campagna di adesione

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Nè destra, nè sinistra, ha vinto solo il cambiamento

 

Marco Travaglio il Fatto Quotidiano 28 febbraio 2023
 
Elly, l’arma segreta
 
Anche stavolta, come a ogni elezione che guasta i piani dei padroni del vapore, stupisce lo stupore. Elly Schlein s’è presa il Pd, a cui s’era iscritta il giorno prima, con una bella impresa: per la prima volta ha ribaltato il voto degli iscritti, neutralizzando le truppe cammellate dei cacicchi.

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337 delegati su 600, il voto a Schlein, prime analisi

Andrea Fabozzi il Manifesto 28 febbraio 2023
Bonaccini concentra i voti, Schlein va bene ovunque
Alla primarie “aperte” affluenza in calo (-30% rispetto al 2019), ai gazebo un elettore su cinque rispetto a chi ha scelto Pd a settembre. Più partecipazione al sud, dove il presidente dell’Emilia Romagna raggiunge a volte percentuali anomale. Secondo le prime stime, alla vincente 337 delegati all’Assemblea nazionale su 600

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Gli sconfitti del Pd e l’ipotesi di Bonaccini presidente per mediare

Maria Teresa Meli Corriere della Sera 28 febbraio 2023
Gli sconfitti del Pd e l’ipotesi di Bonaccini presidente per mediare
«Kiev banco di prova». L’addio di Fioroni: «Oggi il Pd diventa un partito di sinistra che non ha nulla a che fare con la nostra storia»

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Le speranze del Terzo Polo e l’addio di Fioroni

A. Cell. Avvenire 28 febbraio 2023
Il Terzo polo ora «chiama» i riformisti. Il disagio dei cattolici, primi addii al Pd
La svolta tra i dem. Il trionfo di Schlein è visto anche come un nuovo slancio verso una “casa” dei moderati scontenti. Calenda: il campo ormai è definito, il nostro cantiere è aperto Delrio esorcizza nuove scissioni. I dubbi di Gori

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TWEET:  I  GAZEBO SI RIVOLTANO CONTRO I SUOI INVENTORI

Quel pezzetto di sinistra che ha smentito l’establishment
C’è sorpresa e costernazione nel dibattito che scaturisce dal “voto a sorpresa” del Pd. Un Pd dato per morto, probabilmente per qualcuno seppellito nelle valige di Panzeri, dopo il tentativo di suicidio di Letta e la vendita sventata ai saldi in favore della Moratti, e la geniale candidatura di Alessio D’Amato.

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Le evoluzioni di Feltri, il Pd non si scioglie ma diventa movimento

Stefano Feltri Domani 27 febbraio 2023
Con Elly Schlein il Pd diventa un Movimento democratico
Le primarie aperte saranno pure una assurdità per i politologi, perché permettono a simpatizzanti ed estranei di scegliere il vertice del partito, ma proprio per questo stimolano la partecipazione perché ogni esito è possibile.

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