La potenza imperiale turca va oltre la figura di Erdogan

Lucio Caracciolo La Repubblica 02 LUGLIO 2022
In bilico tra Usa e Russia, ecco la partita con cui Erdogan fa volare la Turchia tra le grandi potenze

 

Protagonista al vertice Nato di Madrid dove ha minacciato di far saltare l’adesione di Svezia e Finlandia, salvo poi cedere strappando ciò che voleva su armi e freni al Pkk. Ma il suo Grande gioco ha una sfera amplissima

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Draghi scrupoloso per Svezia e Finlandia

Tommaso Ciriaco La Stampa 29 GIUGNO 2022
Draghi e la clausola “europea” per la difesa immediata di Svezia e Finlandia:
“Garantire subito sicurezza”
Secondo il nuovo concetto strategico adottato, sul suolo italiano arriverà una batteria Usa di difesa aerea a corto raggio e 65 uomini

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Il Brics può fare a meno dell’occidente

Alberto Negri il manifesto 25 giugno 2022
Perché il Sud del mondo non è allineato all’Occidente
Il vertice dei Brics in Cina sancisce la nuova forma di non allineamento: emerge che l’isolamento della Russia, pur considerata aggressore dell’Ucraina, è solo occidentale

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La pace di Erdogan per armare la guerra di Erdogan

Alberto Negri il Manifesto 1 giugno 2022
Il sultano Erdogan arbitro dei suoi Donbass
Ognuno ha il suo Donbass. Per Erdogan e la Turchia – pilastro della Nato dal 1952 – si chiamano Rojava siriano e Kurdistan iracheno, dove il Sultano ha stabilmente insediato le truppe e occupato il territorio di altri Stati senza che nessuno osi alzare neppure il sopracciglio

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Il gran momento turco, con armi Usa, Russe e italiane

Alberto Negri Il manifesto 19 maggio 2022

 

Turchia e Italia al gran bazar delle armi

 

Ankara membro atlantico bombarda ogni giorno nel silenzio generale Rojava, Pkk e Yezidi e alza il prezzo su Svezia e Finlandia nella Nato: no appoggio ai curdi e ai combattenti di Ocalan

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Vince la geopolitica sull’apparenza della democrazia e dei diritti umani

Marco Bascetta il manifesto 18 maggio 2022

 

Torna la logica dei blocchi e dei ricatti
La guerra, o anche la semplice minaccia di guerra, “giusta” o ingiusta che sia, comporta sempre una riduzione della democrazia e un ridimensionamento della vita civile. Questa estraneità della geopolitica alle ragioni della democrazia deve essere messa nel conto se non si vogliono falsare i risultati del calcolo

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Draghi e Biden, sorrisi e parole, la guerra procede

Alberto Negri il manifesto 12 maggio 2022
Draghi al bivio e l’escalation di guerra
Il premier italiano – che riferirà in Parlamento il 19 maggio per un question time (senza repliche) – vuole figurare come il miglior alleato possibile di Biden e allo stesso tempo tenere a bada una maggioranza di governo dove in molti sono contrari all’invio di altre armi

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La meta-realtà dell’economicismo che non capisce le guerre

Scenari Domani di Dario Fabbri 31 marzo
Via le mani dagli occhi
In Europa occidentale viviamo in una dimensione post-storica. Da decenni ci raccontiamo una metarealtà.

Sicuri sia l’economia a muovere le collettività, l’utilitarismo a determinare la traiettoria dei popoli. «Segui gli interessi pecuniari», recita il principale adagio del nostro tempo. leggi tutto

Tutte le ipocrisie e le censure della guerra che ridisegna interessi e alleanze

il manifesto Alberto Negri 18.03.2022
Ucraina, una «grande» Nato e una piccola Europa
Scenari. L’unica europea ad avere ascolto sia da Washington che da Mosca (e Kiev) era Angela Merkel. I tempi di questa crisi sono stati scanditi da Putin e da Biden sul suo passo d’addio
Una “grande” Nato, una piccola Europa e una Cina asso pigliatutto. Così ci avviciniamo, si spera, a un cessate il fuoco, almeno secondo il Financial Times che parla di un piano in 15 punti.

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