Pari dignità e qualche collegio, le condizioni light di sinistra e verdi

Lorenzo De Cicco La Repubblica 06 agosto 2022
Sinistra e Verdi, le condizioni per l’alleanza con il Pd: 20% dei collegi, (senza leader). E il M5S non è irrinunciabile

 

Incontro tra Fratoianni, Bonelli e Letta. In bilico il voto tra gli iscritti di SI sull’accordo

 

Con Enrico Letta si vedranno alle 15. Per provare a chiudere l’accordo. Al tavolo con il segretario del Pd, Nicola Fratoianni (SI) ed Angelo Bonelli (Verdi) porteranno alcune richieste, tattico-politiche e di programma. Le prime: il cartello rosso-verde chiede “pari dignità” ai dem, rispetto all’accordo sottoscritto martedì con Carlo Calenda e +Europa. Visto che ad Azione è andato il 30% degi collegi, con sondaggi intorno al 5-6%, Sinistra e Verdi chiedono di avere il 20% degli uninominali. Al Pd resterebbe il restante 50% della torta. Naturalmente è il punto di partenza di una trattativa. La quota potrebbe scendere, fino al 15%. Si vedrà. Sia Fratoianni che Bonelli accetterebbero di non essere candidati in prima persona, a nome di tutta la coalizione, in modo da rispettare il patto Letta-Calenda. Nella quota rosso-verde, sarebbero indicate personalità della società civile, in prevalenza, e qualche dirigente di partito (non gli apicali, come detto).

“Al Voto”, la newsletter di Repubblica per le Elezioni 2022. Iscriviti
Il nodo M5S
Nel documento appena votato, al 61% dall’assemblea nazionale di Sinistra Italiana, viene caldeggiata un’alleanza anti-destra che tenga dentro anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Ma non è un elemento considerato irrinunciabile, per sottoscrivere l’intesa con i dem. “La richiesta di tenere dentro anche il M5S l’abbiamo fatta fin dall’inizio – spiega Elisabetta Piccolotti, della segreteria nazionale di SI – Ovviamente dipende da quello che decideranno singolarmente Pd e 5 Stelle”. I rosso-verdi invece non sono disposti a intestarsi una campagna elettorale all’insegna della cosiddetta Agenda Draghi. Rivendica, SI, una totale autonomia di programma. Dal no ai rigassificatori alla politica estera.

Aggiungi ai preferiti : Permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.