Archivio della categoria: Diario
TWEET: LA FANTAPOLITICA, TUTTI COMMENTANO NON CAPENDO IL DATO DELL’ASTENSIONE
L’astensione è diventata una forma del voto fluido
La forma partito va rivoltata come un calzino, ma per ora nessuna invenzione l’ha superata
Sono partiti i commenti del voto e personalmente rimango perplesso di come si possano sostenere analisi politiche che prescindono dal dato dell’astensione. E, per la precisione, non sull’aspetto sociologico e di costume dell’astensione, ma dell’astensione che pregiudica una comparazione di dati e la costruzione di tendenze e giudizi elettorale.
TWEET: IL DESERTO NELLE URNE E LE GIOIE MANCATE DI GIORGIA
I giornali e le tv ignorano l’astensione di Roma e Milano, Berlusoni si riprende la scena
La Meloni vince sulle macerie del centro destra e del centro sinistra
E’ faticoso stamane trovare sui quotidiani un dettaglio dell’astensione alle Regionali di Lazio e Lombardia. Eppure si votava a Roma e Milano. Siamo certo solo alla prima giornata e si ha il dato della chiusura dei seggi di 5 anni fa in una sola giornata in un raffronto disallineato, ma tv e media hanno un comportamento omissivo, sembra quasi non vogliano allarmare, e soprattutto non vogliano incentivare chi ancora non è andato a votare ad unirsi al fenomeno.
TWEET: LA SINISTRA DEL “DIRITTO DI TRIBUNA” NON CI INTERESSA
Perche la sinistra non è stata in grado di intercettare la crisi del Pd?
Non basta fare le alleanze giuste, la crisi a sinistra è più profonda
Luciana Castellina,(il manifesto 11 febbraio) , con un ottimismo da giovane ventenne che gli invidiamo, ci racconta di aver scoperto nella campagna elettorale la freschezza giovanile e femminile di questo nuovo, ennesimo tentativo del Polo Progressista, che gli permetterà di riporre di nuovo fiducia nel voto nel Lazio e in Lombardia. Da una parte in una alleanza Pd- sinistra –M5S in Lombardia, e nel Lazio in quella sul nome di Donatella Bianchi con i soli 5 stelle.
TWEET: LA SINISTRA CALENDIANA DI FELTRI
Benigni minaccia la Costituzione, Feltri l’intelligenza
La Costituzione non va difesa, come fa Benigni a Sanremo, perché tutti i giorni è smentita, contraddetta, inattuata. Praticamente va dismessa. Questa è l’enormità di Stefano Feltri sul Domani di oggi, in un raptus anti-Benigni che personalmente, di fronte agli emergenti Delmastro Donzelli Sangiuliano e Fazzolari, mi terrei stretto anche quando non risulti di proprio gusto. La confusione è montante, i principi scritti 75 anni fa vengono confusi con la battaglia politica, quotidiana, con le contraddizioni che la Costituzione vive nei rapporti di forza che sono in permanente mutazione e che sono legati anche al nostro (di sinistra intendo) “saper fare, dire, raccontare”.
TWEET: “ARRIVANO I NOSTRI”, QUELLI DELLA COSTITUZIONE
Il mistero di Sanremo, blitz di quelli dell’art. 11
Ci sarà stato un regista occulto? Un gran complottista?, Un Zorro degli sfigati? No probabilmente “è andata a culo”, perché bravi in circolazione da tempo non ce ne sono. Di Sanremo non ci importa niente, o perlomeno, ci importa il dovuto, lo stretto necessario, ma dopo aver sopportato il governo di questi miserabili nei loro primi 100 giorni(…)
TWEET : IL TRAPPOLONE
Meloni Del Mastro e Donzelli, transizione e tradizione. Mescolare bene
E’ doveroso interrogarsi sulla piega che ha preso la vicenda politica italiana attorno al caso-Cospido. Difficile arrivare a conclusioni, ma andare oltre questa demenziale apparenza è necessario per non dismettere tutte le chiavi politiche interpretative e concludere che la politica viaggia pericolosamente a tutta velocità a fari spenti nella notte.
TWEET: I moti di Sanremo contro il Tik Tok di Zelensky
La scissione necessaria tra la politica e questa rappresentanza politica