Febbre alta per la Meloni

Monica Guerzoni Corriere della Sera 17 febbraio 2023
Meloni salta la conferenza per la sicurezza di Monaco e non vede Metsola: «Motivi di salute»
La premier ha una brutta influenza con febbre alta, tosse e raffreddore. Resta confermata la missione a Kiev a ridosso del 24 febbraio

 

Meloni salta la conferenza per la sicurezza di Monaco e non vede Metsola: «Motivi di salute»
«Aveva una faccia, si vedeva che era febbricitante…». Giorgia Meloni è in smart working, ha presieduto il Consiglio dei ministri da casa, in video-collegamento, con gli esponenti del governo che le auguravano pronta guarigione.

Una brutta influenza, con temperatura alta, tosse e raffreddore, sta bloccando l’agenda della premier, che ha saltato diversi appuntamenti e altri ne perderà nei prossimi giorni. «Per il persistere di sintomi influenzali» Palazzo Chigi ha annullato tutti gli incontri e gli impegni. Niente faccia a faccia oggi alle 11.30 con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Niente conferenza per la sicurezza domani a Monaco di Baviera, dove saranno presenti tra gli altri la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Rishi Sunak e Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti. Annullato il viaggio in India dei primi di marzo, mentre resta confermata la missione a Kiev a ridosso del 24 febbraio, primo anniversario dell’invasione russa. Una visita a cui Meloni tiene moltissimo: «In Ucraina vado sicuramente».

Lunedì Meloni ha dovuto rinunciare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico della scuola dei Carabinieri e martedì all’anniversario dei Patti lateranensi, a Palazzo Borromeo. Mercoledì, dopo due giorni a casa, era tornata a Palazzo Chigi e dopo poche ore ha dovuto arrendersi e tornare a le tto. «Mi ero imposta di uscire, ma ho fatto un errore perché sono peggiorata», ha ammesso parlando con ministri e collaboratori. La febbre era salita di nuovo e i medici le hanno consigliato di fermarsi e di lavorare da remoto, «per non rischiare complicazioni delle vie respiratorie».

È la terza volta che l’agenda della premier subisce stravolgimenti per via dei malanni di stagione. Nelle ultime settimane Meloni ha viaggiato molto, passando ad esempio dalla missione in Libia alla breve tappa in Svezia, con una escursione termica di parecchi gradi. «Niente di grave — ha rassicurato la premier rispondendo con una battuta ai tanti che l’hanno chiamata per sincerarsi delle sue condizioni di salute —. Ne uscirò più forte di prima».

 

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