La sinistra che non c’è tra PD M5S e Podemos

MicroMedia (3 gennaio 2017) intervista a Tomaso Montanari di Giacomo Russo Spena 

Montanari: “Deluso dal M5S. Ma il Pd non ha nulla di sinistra”

Ha avuto un ruolo di primo piano nella campagna referendaria in difesa della Costituzione, neo vicepresidente di Libertà e Giustizia, ha sempre annunciato di preferire il M5S al Pd. leggi tutto

Renzi ha retto, il “giglio magico” forse

Il Fatto Quotidiano di Marco Lillo | 22 dicembre 2016

Indagato Del Sette, trema il “Giglio Magico”

Secondo i pm, il comandante dei carabinieri ha spifferato le indagini (e le microspie) per corruzione nel super affare

Il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette è indagato per favoreggiamento e rivelazione del segreto istruttorio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Consip che lambisce il cosiddetto ‘Giglio Magico’ e il padre del leader del Pd, Tiziano Renzi, che non è indagato ma il cui nome è tirato in ballo nelle carte. L’accelerazione dell’inchiesta dei pm di Napoli Henry John WoodcockEnrica Parascandolo e Celeste Carrano c’è stata nella notte di martedì 20 dicembre. leggi tutto

Renzi ha retto, Luca Lotti forse

Il Fatto quotidiano di Marco Lillo  – 23 dicembre 2016

Appalti Consip, anche Luca Lotti è indagato.

E l’inchiesta passa a Pignatone
Favoreggiamento e rivelazione di segreto contestati al braccio destro di Renzi La caccia alle cimici ha allertato gli investigatori. Inquisito pure Saltalamacchia leggi tutto

Renzi: voto a Giugno con il Mattarellum

MT Meli Corsera 18 dicembre 2016

Ieri all’Ergife Renzi ha dimostrato quello che voleva dimostrare: è lui, ancora una volta, ad avere in mano le redini del Pd. «La maggioranza del partito sta con me», dice il segretario. «C’è una sola leadership e per dimostrare la centralità del Pd sulla legge elettorale facciamo una nostra proposta», afferma. E la fa anche perché sa che «sul Mattarellum persino la minoranza ha difficoltà a dire di no». leggi tutto

Inizia il dopo Giannini, non il dopo Renzi

ILFATTOQUOTIDIANO.IT / SCUOLA

Governo Gentiloni, l’eredità della Giannini alla neoministra Fedeli: riforma sbagliata e investimenti in edilizia scolastica

SCUOLA
La Buona scuola ha avuto un ruolo cruciale nella perdita dei consensi del governo Renzi e forse l’ex ministro, anche in caso di vittoria del Sì, andava verso la sostituzione. La neo inquilina di Viale Trastevere, ex sindacalista Cgil, dovrà cercare di ricostruire un dialogo con gli insegnanti

DI LORENZO VENDEMIALE | 13 DICEMBRE 2016 leggi tutto

Ecco i voti per i Presidi

Il Fatto quotidiano di Lorenzo Vendemiale | 3 ottobre 2016

La nuova autonomia scolastica promossa dalla riforma firmata da Stefania Giannini significa molte più responsabilità per chi guida gli istituti del nostro Paese: la possibilità di personalizzare l’offerta formativa, la facoltà di scegliere personalmente i propri docenti con la famosa (e contestata) “chiamata diretta”. leggi tutto

Incarico a Gentiloni, via la Giannini

Huffington Post – Alessandro De Angelis

Ci sono due bussole che orientano la trattativa che porterà al nuovo governo di Paolo Gentiloni. La permanenza di Luca Lotti, braccio destro (e sinistro) di Matteo Renzi a palazzo Chigi. E l’ingresso formale al governo delle truppe di Denis Verdini, l’ex plenipotenziario (pluri-imputato) di Berlusconi. Con Enrico Zanetti, destinato ad ottenere un ministero (anche se non di prima fascia). E la richiesta di un secondo ministero, quello che fu della Boschi, o per Marcello Pera, già presidente del Senato di Silvio Berlusconi o per Giuliano Urbani (tra i fondatori di Forza Italia nel ’94). leggi tutto